Descrizione
Partenza dalla piazzetta dell’Ufficio Turistico (IAT), si imbocca Corso
Laghi in direzione centro, dopo circa 500 metri, sulla sinistra, si supera
il Santuario della Madonna dei Laghi, si prosegue e dopo circa 200 metri
si svolta a destra per Via San Giovanni Bosco, al termine della medesima
si svolta a destra in Via Oronte Nota per poi proseguire per Via al Tubo,
al termine (Pilone) si svolta a sinistra in Via Benetti (in discesa) e
svoltando a destra in Via Sant'Agostino si raggiunge la piccola rotatoria
del Polo Sanitario. Si svolta a sinistra in Via Santo Sudario e all’omonima
Cappella si prosegue a destra (asfaltata nel tratto urbano). Proseguendo
sulla sterrata si raggiunge il viale alberato di Via San Tommaso, si costeggia il muro di cinta di Villa San Tommaso (Ordine Suore ….) e si raggiunge l’incrocio con Strada Antica di Francia. Si svolta a destra e si raggiungono le prime case della Frazione Ferriera di Buttigliera Alta, si scende sino al sottopasso ferroviario e poi si prosegue a destra lungo la massicciata ferroviaria sino a raggiungere alla Precettoria di Sant'Antonio di Ranverso.
Eventuale visita all’Abbazia (orari …).
Per il ritorno, si riprende inizialmente lo stesso percorso: strada antica di
Francia e sottopasso ferroviario, all’incrocio con Via San Tommaso si
prosegue diritti sino al piazzale del Cimitero, si imbocca a sinistra Via
Nicol (transitando di fronte all’Istituto Galileo Galilei) e si raggiunge
Corso Laghi. Si svolta a sinistra e al secondo semaforo si svolta ancora a
sinistra per Via San Pietro, si imbocca Via San Giovanni Bosco sino a
ritrovare Corso Laghi, si svolta a sinistra, si supera il Santuario Madonna
dei Laghi con bella visuale sulla destra del Lago Grande e si raggiunge la
piazzetta dell’Ufficio Turistico (IAT) .
Laghi in direzione centro, dopo circa 500 metri, sulla sinistra, si supera
il Santuario della Madonna dei Laghi, si prosegue e dopo circa 200 metri
si svolta a destra per Via San Giovanni Bosco, al termine della medesima
si svolta a destra in Via Oronte Nota per poi proseguire per Via al Tubo,
al termine (Pilone) si svolta a sinistra in Via Benetti (in discesa) e
svoltando a destra in Via Sant'Agostino si raggiunge la piccola rotatoria
del Polo Sanitario. Si svolta a sinistra in Via Santo Sudario e all’omonima
Cappella si prosegue a destra (asfaltata nel tratto urbano). Proseguendo
sulla sterrata si raggiunge il viale alberato di Via San Tommaso, si costeggia il muro di cinta di Villa San Tommaso (Ordine Suore ….) e si raggiunge l’incrocio con Strada Antica di Francia. Si svolta a destra e si raggiungono le prime case della Frazione Ferriera di Buttigliera Alta, si scende sino al sottopasso ferroviario e poi si prosegue a destra lungo la massicciata ferroviaria sino a raggiungere alla Precettoria di Sant'Antonio di Ranverso.
Eventuale visita all’Abbazia (orari …).
Per il ritorno, si riprende inizialmente lo stesso percorso: strada antica di
Francia e sottopasso ferroviario, all’incrocio con Via San Tommaso si
prosegue diritti sino al piazzale del Cimitero, si imbocca a sinistra Via
Nicol (transitando di fronte all’Istituto Galileo Galilei) e si raggiunge
Corso Laghi. Si svolta a sinistra e al secondo semaforo si svolta ancora a
sinistra per Via San Pietro, si imbocca Via San Giovanni Bosco sino a
ritrovare Corso Laghi, si svolta a sinistra, si supera il Santuario Madonna
dei Laghi con bella visuale sulla destra del Lago Grande e si raggiunge la
piazzetta dell’Ufficio Turistico (IAT) .
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
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Punto di partenza | Ufficio IAT - Corso Laghi 389 |
Caratteristiche | Una passeggiata in ebike su un percorso pianeggiante, usciti da Avigliana, il percorso prosegue in mezzo al verde per stradine sterrate e altre asfaltate, lontani dal traffico. La Precettoria, risalente all’anno 1188, fu fatta realizzare da Umberto III di Savoia (in seguito beatificato) e affidata ai Padri Antoniani con l'intento di creare una struttura dotata di una foresteria per i pellegrini e a una sorta di lazzaretto per coloro i quali erano afflitti dal "fuoco di Sant'Antonio". L'ubicazione era strategica poiché rappresentava un'importante tappa per i due percorsi della Via Francigena nella Val Susa, provenienti dal valico del Moncenisio e del Monginevro. Il termine Ranverso è un toponimo riferito a Rivus Inversus, un canale situato a nord delle colline moreniche nelle vicinanze. Arrivando nel piazzale antistante sembrerà di entrare in epoca medievale, in un luogo sicuro e di pace; la visita alla struttura è vivamente consigliata. |
Informazioni | PUNTI DI INTERESSE TURISTICO LUNGO IL PERCORSO Santuario della Madonna dei Laghi, Cappella Santo Sudario, Villa San Tommaso. Precettoria di Sant'Antonio di Ranverso, testimonianza di grande interesse storico, artistico e naturalistico. All’interno si possono ammirare numerosi affreschi realizzati da Giacomo Jaquerio, risalenti al XV secolo e un pregevole polittico di Defendente Ferrari datato 1531. Vista sul Borgo Vecchio, spicca la Chiesa di Santa Maria Maggiore con il suo campanile romanico. Chiesa romanico gotica di San Pietro, porta medievale omonima e (sul retro della chiesa) suggestivo piccolo cimitero monumentale. Chiesa di San Pietro |