Descrizione
La cappella, dedicata alla Madonna delle Grazie, sorge sul luogo della grande chiesa trecentesca della Trinità appartenente al Convento degli Umiliati, fuori le mura del Borgo Nuovo presso la Porta Folla.
L'attuale breve navata aderisce al coro, parzialmente scampato alla demolizione del convento - divenuto dal 1595 sede dei Certosini di Montebenedetto e Banda - voluta da Carlo Emanuele I all'interno del piano di rinnovamento del sistema di fortificazione di Avigliana, condotto nel 1630.
Riattata successivamente al culto dagli stessi monaci, cui si deve l'intitolazione attuale, fu da essi officiata fino al 1733, quando venne ceduta al farmacista Gallizio di Avigliana, che la utilizzò come cappella privata della propria contigua residenza, l'attuale scuola elementare Norberto Rosa.
Nella chiesetta si conserva tra l'altro il prezioso coro ligneo quattrocentesco, proveniente dal soppresso convento agostiniano di Avigliana.
L'attuale breve navata aderisce al coro, parzialmente scampato alla demolizione del convento - divenuto dal 1595 sede dei Certosini di Montebenedetto e Banda - voluta da Carlo Emanuele I all'interno del piano di rinnovamento del sistema di fortificazione di Avigliana, condotto nel 1630.
Riattata successivamente al culto dagli stessi monaci, cui si deve l'intitolazione attuale, fu da essi officiata fino al 1733, quando venne ceduta al farmacista Gallizio di Avigliana, che la utilizzò come cappella privata della propria contigua residenza, l'attuale scuola elementare Norberto Rosa.
Nella chiesetta si conserva tra l'altro il prezioso coro ligneo quattrocentesco, proveniente dal soppresso convento agostiniano di Avigliana.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Borgo Paglierino (Centro storico di Avigliana) |
Mappa
Indirizzo: Vicolo Paglierino, 1, 10051 Avigliana TO, Italia
Coordinate: 45°4'39,8''N 7°23'47,6''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Trovandosi in proprietà privata, l'accesso è consentito previo consenso dei proprietari da via Umberto I.
L'edificio è privo di barriere architettoniche.