L'espressione "mobilità sostenibile" indica modalità di spostamento, e in generale un sistema di mobilità urbana, in grado di moderare gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dai veicoli privati, come l'inquinamento atmosferico e acustico, la congestione stradale, l'incidentalità, il consumo di territorio causato dalla realizzazione delle strade e infrastrutture, i costi degli spostamenti. Questo approccio si focalizza non solo sulla minimizzazione delle emissioni di CO2 e di altri inquinanti atmosferici, ma anche sul cambiamento culturale e comportamentale della società.
La città di Avigliana è da anni impegnata a promuovere la mobilità dolce e la moderazione del traffico con la strategia delle "zone 30", che persegue l'obiettivo della sicurezza dello spazio della mobilità negli ambiti residenziali urbani.
All'interno del settore della mobilità esiste infatti un problema di riequilibrio fra lo spazio dedicato al traffico motorizzato e lo spazio dedicato alla mobilità pedonale e ciclabile.
La strada, benché rimanga dominio delle funzioni di mobilità, deve rispondere, specie all'interno dello spazio residenziale, anche ad altre funzioni, quelle tipiche del commercio, dell'interazione sociale e dell'incontro, soprattutto per le aree interessate da attività di fruizione turistica, dove il traffico motorizzato intenso può presentare non pochi motivi di incompatibilità ambientale.
Per questo sono state approntate tutta una serie di iniziative sia con le scuole che con gli adulti per poter immaginare uno spazio pubblico in cui i criteri di fruizione siano: 1) la sicurezza; 2) la multifunzionalità; 3) la qualità ambientale.
La Città di Avigliana è dotata di una rete di piste ciclabili con una estensione di 19 km, a cui si aggiungono 25 km di percorsi ciclabili misti con la viabilità veicolare, per un totale di 44 km percorribili in bicicletta nel territorio comunale.
Di seguito vengono illustrati i progetti, i moduli per richiedere gli stalli pubblici per le biciclette (bike box) e le mappe delle piste ciclabili, in formato PDF o KML, quest'ultimo visualizzabile sulle app My Google Maps e Google Earth.